Guida per la scelta della GUI
Ci sono diversi linguaggi di programmazione, ognuno con più framework tra cui scegliere e non ne esiste uno in assoluto migliore degli altri. La scielta è esclusivamente personale. Consiglio di valutare bene in partenza cosa si vuole ottenere e in base a quello cercare il linguaggio con il suo framework che si pensa essere più appropriato.
1. Python 🔝
Consiglio di usare python solo per applicazione che svolgono operazioni di data analysis e che quindi le operazioni di statistica e di manipolazioni di dati numerici sono il fulcro dell’applicazione.
- Librerie principali:
- Tkinter / customtkinter (più moderna): La libreria standard per GUI in Python, semplice e inclusa nella maggior parte delle installazioni Python.
- PyQt / PySide: Basate su Qt, offrono strumenti potenti per creare interfacce complesse e cross-platform.
- Kivy: Utile per applicazioni touch e multi-touch, ideale per app mobili.
- wxPython: Interfaccia nativa con un look moderno su Windows, macOS e Linux.
- Pro: Grande comunità, documentazione ampia, sintassi facile.
- Contro: Performance meno ottimale per GUI ad alte prestazioni.
2. Java 🔝
- Librerie principali:
- Swing: Parte della libreria standard di Java, ampiamente usata per interfacce desktop.
- JavaFX: Più moderna di Swing, supporta grafica vettoriale, animazioni e video.
- Pro: Portabilità su più piattaforme grazie alla JVM.
- Contro: Swing è visivamente datato; JavaFX è più recente ma ha una curva di apprendimento leggermente più ripida.
3. C# (con .NET) 🔝
- Framework:
- Windows Forms: Semplice e adatta per applicazioni desktop veloci su Windows.
- WPF (Windows Presentation Foundation): Ideale per applicazioni grafiche avanzate, supporta grafica 2D e 3D.
- MAUI (Multi-platform App UI): Parte della piattaforma .NET, permette di creare GUI cross-platform (Windows, macOS, Android, iOS).
- Pro: Ottimo supporto Microsoft, buone performance su Windows.
- Contro: WPF e Windows Forms sono principalmente limitati a Windows; MAUI è ancora in sviluppo e potrebbe avere limitazioni.
4. C++ (con Qt) 🔝
- Qt Framework: Libreria cross-platform molto potente e flessibile, utilizzata per sviluppare applicazioni professionali (es. applicazioni Adobe e Autodesk).
- Pro: Altissime prestazioni, GUI sofisticate e personalizzabili.
- Contro: Curva di apprendimento più ripida rispetto ad altri linguaggi; codice complesso.
5. JavaScript (con HTML/CSS)
- Framework principali:
- Electron: Framework per creare applicazioni desktop usando tecnologie web come JavaScript, HTML e CSS. Usato per app come Visual Studio Code e Discord.
- Tauri: Alternativa leggera a Electron che combina Rust e JavaScript.
- Pro: Consente di utilizzare competenze web per creare app desktop; flessibilità su tutte le piattaforme.
- Contro: Le app possono essere pesanti in termini di risorse.
6. Swift (per macOS e iOS)
- Framework: SwiftUI e UIKit (quest’ultima è per iOS).
- Pro: Integrato per l’ecosistema Apple, SwiftUI è moderno e semplifica molto il design di UI dinamiche.
- Contro: Limitato a macOS e iOS, non è cross-platform.
7. Dart (con Flutter) 🔝
- Framework: Flutter è ampiamente usato per creare interfacce accattivanti su Android, iOS, Web e desktop.
- Pro: Codice unico per più piattaforme, grande community, ottima documentazione.
- Contro: Potrebbe non essere nativo come altri framework su desktop.
8. Rust
- Framework:
- Druid: Framework emergente per Rust, per creare GUI su più piattaforme.
- Tauri: Lavora in combinazione con JavaScript/HTML per un’alternativa a Electron, usando Rust come backend.
- Pro: Alta performance e gestione della memoria ottimizzata.
- Contro: Ancora emergente, poche librerie mature.